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Il Diamante Mandarino    di Luca Santoro

Testi tratti da "Il Diamante Madarino" edito dal Club dell'Esotico di Faenza 1992


                                                                           vedi la scheda dell'Autore

Bruno    Petto-Arancio Petto-Nero Faccia-Nera Maschio

                    LA STORIA NATURALE

Il Diamante Mandarino è diffuso in quasi tutto il continente australiano, comprese le isole Flores, Sumba, le South West Islands e l’isola di Timor. Si trova nelle zone temperate, ad eccezione di una stretta linea costiera a Sud di Perth e lungo la costa nella zona di Adelaide, nel Nord dell’Australia e nelle zone ricoperte da foreste umide, dove la specie è completamente assente.Habitat del Diamante Mandarino sono le grandi pianure erbose con bassi cespugli, ma si osserva comunemente anche nelle zone coltivate; in particolare nei vigneti, e nei parchi e giardini delle città. Nidifica a poca distanza dal suolo (fino a due metri di altezza),preferendo, la biforcazione di un ramo, a volte occupa le tane abbandonate dei conigli ed i termitai e, nelle città, i tetti delle abitazioni. Le coppie si formano nel periodo della nidificazione e ognuna occupa un proprio territorio, nel quale costruisce un nido rotondo una struttura a cupola ed una galleria d’entrata. Il nido è formato da fragili erbe, sia verdi che secche, piume e rametti. E’ possibile osservare fino a dieci-dodici nidi ubicati in unico grande cespuglio. La femmina depone da due ad otto uova di colore bianco, che cova per circa dodici-tredici giorni, sostituita in caso di bisogno dal maschio. I nidiacei, che hanno il becco scuro, vengono accuditi da entrambi i genitori fino all’età di quarantacinque giorni, momento in cui acquisiscono l’indipendenza. Il Diamante Mandarino si nutre principalmente di semi secchi ed immaturi di graminacee ed erbe selvatiche, germogli, frutta, larve e piccoli insetti, questi ultimi in particolare ed in gran quantità nel periodo dell’allevamento dei nidiacei. La specie presenta un vistoso e caratteristico dimorfismo sessuale. Il maschio presenta pìleo e nuca di colore grigio cenere, dorso grigio con sfumature brune. Le guance sono di colore arancio bordate di nero verso il becco, dalla gola fino a tutto il petto sono presenti delle zebrature nere su fondo grigio chiaro che terminano con un’ampia barra nera. Detta barra divide il petto dal ventre di color crema. I fianchi sono castani punteggiati di bianco, la coda presenta un caratteristico disegno a riquadri bianchi e neri. Il becco è rosso corallo e le zampe arancio-rosso. La femmina ha colore di fondo generalmente più smorto, non presenta guance, fianchi, zebrature e barra pettorale, becco e zampe sono di colore arancio più chiaro. I giovani presentano il colore del piumaggio simile a quello delle femmine, hanno il becco di colore grigio-nero e dopo la prima muta a circa tre mesi dalla nascita assumono il piumaggio da adulto.

 

IL DIAMANTE M. ALLE MOSTRE

Un buon Diamante Mandarino che si presenti bene ad un’esposizione deve presentare varie caratteristiche come segue: la lunghezza minima, per un Diamante Mandarino da esposizione, è di 10,50 cm, misurata dalla punta del becco a quella della coda, ma non basta che il Diamante Mandarino raggiunga questa taglia, deve anche presentare anche una certa forma, che deve dare al Diamante Mandarino per chi lo vede un senso di robustezza, senza per questo essere tozzo. In termini tecnici questo binomio taglia forma viene chiamato armonia. Anche la posizione che deve avere un Diamante Mandarino è molto importante, difatti essa deve formare un angolo di 45° rispetto al piano del posatoio e alla linea dorso-coda dell’animale stesso e, altra cosa molto importante, sono le condizioni in cui presentiamo l’animale che devono essere sempre ottimali se vogliamo sperare in un buon risultato. Altra cosa fondamentale nel Diamante Mandarino sono i disegni da cui possiamo trarre una buona idea dallo standard sopra riportato. Oggi esistono una varietà molto numerosa di mutazioni nel Diamante Mandarino, come ad esempio il Diluito, Guancia, Faccia-Nera, Ciuffato, Bruno, Dorso-Chiaro, Mascherato, Pinguino, Isabella, Becco-Giallo, Bianco, Pezzato e Scudato, Arricciato, Petto-Arancio, Petto-Nero, Guancia-Nera, Agata ed altri , senza calcolare le combinazioni tra le varie mutazioni.

                AVANTI  

    Mutazione George   

                 

Grigio     Petto-Nero  Femmina

Grigio   Petto-Nero Maschio

Grigio             Agata            Maschio

Grigio        Dorso-Chiaro Maschio

Grigio      Faccia-Nera Maschio

Grigio    Faccia-Nera Diluito Maschio

Phaeo    Faccia-Nera Maschio

Bianco  Maschio

Bruno Maschio

   

Grigio   Diluito     Maschio

   
Grigio  Mascherato Maschio    

Grigio    Guancia    Maschio